AprileMaggio 20ventiQUATTRO
Alessandra Lodrini in ”SOGNO DI UNA NOTTE..”
È un viaggio dentro il nostro inconscio, in quel terreno incerto nel quale il sogno e la metafora convivono. Un cammino in una terra dove i confini tra il vissuto e il sognato sono sfumati, dove i paesaggi interiori hanno le stesse tonalità dei cieli stellati, dove i ricordi ci accompagnano prendendoci per mano, mescolandosi ai nostri desideri. La notte intesa come dimensione onirica, uno spazio silenzioso e poetico per dar voce ai nostri pensieri più profondi.
“Sogno di una notte” è un un invito a fermarsi, a guardarsi dentro per far emergere tutto quello che spesso è inascoltato ma che vive dentro di noi.
Alessandra Lodrini, di origini bresciane disegna da sempre.
Segue la sua indole iscrivendosi al Liceo Artistico di Brescia prima per poi trasferirsi a Bologna e frequentare il corso di Pittura all’Accademia delle belle Arti, senza mai incrociare il mondo dell’illustrazione fino al 2013.
Da quel momento illustrare diventa una pratica quotidiana che giorno dopo giorno occupa uno spazio sempre più importante nella vita di Alessandra. Il collage è la tecnica in cui si trova più a suo agio, dove riesce a spaziare liberamente in una ricerca cromatica di carte dai colori pastello, che poi trasforma lavorando con le matite.
Ha esposto i suoi lavori in tantissime librerie per ragazzi in giro per l’Italia, e partecipato a concorsi ottenendo alcuni riconoscimenti. Ha pubblicato due albi illustrati e attualmente divide il suo tempo tra progetti personali, commissioni private e alla vendita dei suoi prodotti illustrati.
FebbraioMarzo 20ventiQUATTRO
PetriPaselli in “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
PetriPaselli è un duo artistico formatosi nel 2007 da Luciano Paselli (Bologna, 1983) e Matteo Petri (Bologna, 1981). Attraverso le loro opere, che si muovono tra l’installazione, il video e la fotografia, hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, e ottenuto numerosi riconoscimenti. La loro poetica è caratterizzata da un forte legame col mondo dell’infanzia e del ricordo, potenziata da un’estetica Neo-Pop molto legata quindi all’oggetto nella sua più pura concretezza. Ne deriva che il collezionismo divenga per loro il fulcro pulsante della ricerca sia dal punto di vista estetico, sia concettuale e che loro presentano attraverso un continuo cortocircuito sia visivo, sia di senso e significato. ·
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
Cosa succede se si contrappone un materiale classico ad un contemporaneo? Cosa succede se all’estetica della statuaria classica si contrappone una blocco di colore plastico? Il bianco del marmo, della resina, del gesso viene annullato o potenziato dal colore? I dettagli coperti, nascosti, riescono comunque ad emergere? La classicità, la storia, la memoria lottano costantemente con l’appiattimento di senso, di significato, con la perdita delle origini. Il risultato è un scontro/incontro tra parti contrastanti, tra mondi e culture diverse dove si propone un modello nuovo, una nuova classicità popolare e ultra colorata. Il tempo cristallizzato della storia si trova a convivere con il tempo fluido, accelerato, quasi deformato, della contemporaneità. Le forme si sciolgono, perdono il loro significato e tornano ad essere semplice materia. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
NovembreDicembre 20ventiTRE
VERDEMALE in “Beast before 1995”
Raccolta di immagini che popolano la mia mente,un bestiario bizzarro che mi ricorda sempre che non siamo mai soltanto ció che sembriamo.
Così si capovolge la realtà per come la conosciamo.
I ruoli si invertono, tutto diventa surreale e gli animali si appropriano di scenari naif emergendo quindi nelle loro “vere”sembianze.
Sono originaria di Mantova trasferita a Bologna per frequentare l’accademia di belle arti. Dal 2009 non ho mai smesso di disegnare unendo la mia passione al lavoro di tatuatrice.
Verdemale è uno spazio mentale e fisico dove vive una fauna senza tempo e classificazione, dove il disegno canonico sborda in gestualitá pop.
SettembreOttobre 20ventiTRE
Francesca Russo in “VIAGGI e RICORDI” un breve viaggio attraverso il mio mondo nel quale si alternano nostalgia e sorrisi
Francesca Russo originaria di Pescara, da moltissimi anni vive a Bologna.
Dipinge da sempre grazie alla nonna pittrice e fin da piccolissima gioca con pennelli e colori.
Da quando comincia ad usare l’acquerello scopre la passione per l’illustrazione.
Le sue illustrazioni raccontano di storie e viaggi in posti lontani che sono anche viaggi all’interno di sè.
Ha al suo attivo alcune pubblicazioni di libri illustrati per ragazzi.
MaggioGiugnoLuglio 20ventiTRE
Lucangelo Bracci in arte TESTASECCA in “CODICE BINARIO“
Classe ‘88, nato a Catania ma cresciuto a Roma, dal 2018 decide di dedicare interamente
la sua vita al disegno.
Molti dei suoi lavori mostrano una parte del recente percorso di esplorazione
delle possibilità della china, specialmente della tecnica del puntinismo,
nella rappresentazione della natura o, meglio, di quelli che per Lucangelo diventano archetipi e simboli legati al mondo della Natura.
Ogni disegno comunica in modo diverso con ogni individuo.
L’affiancamento e la sovrapposizione di molti e piccoli puntini creano visioni di
insieme che risultano realistiche e quasi naturalistiche.
Aprile 20ventiTRE
Mirco Campioni in “The Question”
Cosa determina ciò che siamo?
Come ci identifichiamo nella società di tutti i giorni? Siamo realmente chi avremmo voluto essere o rimaniamo eterni Peter Pan alla ricerca dell’isola che non c’è?
L’infanzia è costellata dai sogni e dalle speranze di un domani glorioso, poi si cresce e tutto sembra svanire…ma siamo sicuri di non poterci sentire dei supereroi nella vita di tutti i giorni?
Chi siamo nella realtà? Chi invece ci sentiamo di essere nel profondo di noi stessi?
Mirco Campioni classe 1985, artista, musicista e tatuatore bolognese.
Grande appassionato di musica e cinema, dedica a studi artistici gran parte della vita. Proprio da questo connubio è riuscito ad unire l’immaginario pop del cinema e dei fumetti con l’arte seicentesca e settecentesca, diventando un giovane artista innovativo e poliedrico, capace di attraversare diversi percorsi in cui si cimenta con la pittura ad olio, acrilica, tecnica mista su tela, scultura e ceramica.
Gennaio – Marzo 20ventiTRE
Jack in LE COSE DEL CUORE
Sono David Jack Lanzini e non sono un artista o almeno non come definizione assoluta.
Niente studi pittorici, accademici, solo e soltanto un pennino, qualche pennarello e la mia testa, il resto lo ha fatto la vita che mi è saltata addosso.
Carta, cartoncini e taccuini sono le mie tele preferite.
Disegno le storie che incontro, nelle quali inciampo, quelle che sconquassano e mi schiaffeggiano l’animo.
Ed è per questo che a “Le Cornici ed Chicchi”, in questo luogo dove il tempo si sofferma, presenterò le “Cose del Cuore”, pezzetti di vita che prendono forma, ogni disegno sarà una storia, tutti insieme saranno quello che sono diventato, prima di domani.
Jack.
Novembre – Dicembre 20ventidue
FLUTTUAZIONI di Emanuela Frassinella
Nata a Bologna ha frequentato il Dams scoprendo ambienti artistici nei quali si è potuta formare.
L’acquerello è stato ed è, un grande amore, immediato e irripetibile e duraturo nel tempo, poi altre tecniche e altri materiali sono entrati nel suo mondo, l’incisione su metalli, legni, gomme, i pastelli morbidi, l’olio su tela, l’acrilico e tanto altro.
Tra i suoi percorsi espositivi si contano mostre collettive e personali, concorsi ed estemporanee, sparsi nel mondo.
Ora presenta nel Laboratorio Cornici ed Chicchi, luogo che già ha ospitato le sue sperimentazioni, FLUTTUAZIONI, un mondo subacqueo o forse meglio dire un mondo parallelo dove forme fluttuanti, nuotano o volano, si muovono in ambienti surreali.
Settembre – Ottobre 20ventidue
Giovanna Lui in SENZA SPONDE E SENZA APPRODI
Uno sguardo sul mondo acquatico e sottomarino da dove emergono creature tra il reale e l’immaginario, l’acqua come conferma di un mondo pensato come capace di valicare i confini di creare osmosi di respirare all’unisono oltre le apparenze.
Giovanna Lui
La sua prima formazione si è svolta presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna dove ha studiato pittura, decorazione e incisione. In seguito si è dedicata alla grafica d’arte.
La lunga esperienza trascorsa in un laboratorio di restauro di dipinti le ha permesso di confrontarsi con svariate tecniche artistiche, ma è stata sempre la pittura ad accompagnarla nei diversi percorsi professionali.
Le ultime mostre personali sono dedicate al tema degli animali nel loro ambiente (Masques; Portraits d’animaux, Bologna 2016). Ricca fonte d’ispirazione è l’ambiente sottomarino, dove si muovono creature reali o immaginarie (Nella notte degli oceani, Bologna 2017). Di recente le sue opere sono state presentate dalla Galleria Triangolo d’arte di Cremona (‘Nessun luogo è come casa’, 2019; ‘Respiro’, 2020) e nella monografica all’Odeon Gallery, Bologna (Ombre, 2021). personale presso Magazzini del sale “sala Rubicon”(Altre Maree)2022
Dal 16 Maggio al 30 Luglio
Rinaldi Leonardo in Prima o poi Pinocchio arriva per tutti
Rinaldi Leonardo classe 1984,
nato a Carpi (Modena), in arte g.r.a.f.f.i.o.
Frequenta l’istituto d’arte Adolfo Venturi a Modena e successivamente l’accademia di belle arti di Bologna che gli permettono di frequentare uno stage a Verona con l’artista Giovanni Meloni, essere segnalato per il premio Morandi ed sposto a Palazzo d’Accursio; dal 2008 al 2019 è un componente del collettivo VVVB con cui espone negli anni presso la Fondazione Remo Brindisi (Ferrara), Gallerie Moitre (Torino), Associazione Culturale Civico 32 (bologna), Case Aperte (Bologna), ArteFiera Off Bologna, Senza Filtro (Bologna), OZ (Bologna) Clang (Ragusa), Notte degli artisti (Ravenna) Galleria Spazio Fisico (Modena), installazione pubblica a Padova,
ex chiesa di Santa Margherita (Crotone),
residenza d’artista presso N38 E13 (Palermo).
Dal 2019 opera in autonomia producendo un portfolio/minigraphic novel autoprodotta intitolata:” L’uomo attende le mosche ridono”, il 16 Dicembre 2019 partecipa al meeting per il progetto BIO-AX-TBI dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri con una performance di disegno digitale in tempo reale.
Vive e lavora a Bologna.
Marzo – Aprile 20ventidue
RIFLESSIONI di Xin Lu in arte Fiore
Mi chiamo Xin Lu in arte Fiore e arrivo dalla provincia di Shanghai.
Sono arrivato in Italia sei anni fa e da quel momento mi sono aperto al mondo artistico.
Ho partecipato a street photography, vincendo qualche premio e successivamente mi sono
laureato in fotografia, continuando ad esprimermi coi progetti fotografici.
Quasi tutti i miei lavori sono realizzati con macchina fotografica analogica e auto-sviluppati.
La fotografia permette di ricordare un momento e la macchina un occhiale aggiunto per farci capire meglio la vera vita.
Nel tempo libero scrivo poesie e nel 2020 ho pubblicato il mio primo libro di racconti a Shanghai.
Al mio cuore
serve uno scivolo trasparente
Non per buttarmi nel mare
Ma per salire
sdraiandomi sulle nuvole
ed osservare tutte le scene
A volte
Pensavo fosse
Un gioco di giostre,
Invece
é solamente
Una vita meno sincera e
leggermente vulnerabile.
Gennaio – Febbraio 20ventidue
Chicchi in “i m an détt ed stèr só”
“…forse già lo sai che a volte la follia sembra l’unica via per la felicità…”
La serie di opere in esposizione, racconta come sia possibile lasciarsi trasportare altrove, con un senso di leggerezza, mentre si compiono gesti quotidiani.
Il mezzo di fuga in queste opere di Chicchi è sempre il medesimo: la mongolfiera.
Forte è il richiamo ad un mezzo silenzioso, ma talvolta ingovernabile, dove l’equilibrio è inteso come precaria armonia tra cielo e terra e dove i personaggi caricaturali si muovono tra cieli burrascosi e labili funi.
Novembre – Dicembre 20ventuno
EL FOOSER in “REEF PASS”
E’ proprio dalla barriera corallina che dipende parte della vita di un microcosmo sommerso a pochi metri dal cielo, dal quale traggo la mia piú grande ispirazione artistica, legata anche al mio passato di skipper.
Nulla, a mio giudizio, rappresenta lo spirito dell’avventura più del mare e della navigazione: carte nautiche, scoperta di nuovi confini, nuove creature, nuovi colori.
Ecco che il mio passato si intreccia al mio presente: supporti nautici, planimetrie di barche a vela, antiche carte del ‘900, diventano sfondo artistico delle mie illustrazioni.
Fragili supporti con chissà quale vissuto, si animano di una seconda vita, legandosi ad altri cosmi “emersi”.
L’installazione si propone di omaggiare una carta nautica al cui centro si staglia la mia creatura ibrida il “CACTUSDOGLIO”, un incrocio tra capodoglio e cactus, attorno alla quale satellitano pesci pagliaccio, con le loro livree colorate, indiscussi clown di un reef tropicale.